L’origine di un trullo, costruzione dai tetti conici e della struttura di pietra a secco, si perde nei tempi: sicuramente preistorica, nativa nel vicino oriente e ‘forma’ quasi certamente ‘traslocata’ in Puglia dalle frequentissime visitazioni dei navigatori e commercianti fenici.
La consistenza rocciosa del suolo ben si adattava all’utilizzo dei blocchi di pietra, scavati ‘in primis’ per ottenere cisterne per la raccolta dell’acqua e la conservazione del vino e poi da utilizzare in elevazione.
Molti gli elementi esoterici contenuti in un trullo: dalle sfere che sovrastano i coni, alle iscrizioni sullo stesso cono, alle entrate generalmente esposte ad est ad accogliere il sorgere del sole.